Sarà un recital del soprano Diana
Damrau, di domani sera al Teatro Antico di Catania, a concludere
la sesta edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra. Per
la virtuosa tedesca sarà la prima volta in Sicilia, e
soprattutto la prima volta a Catania, patria di Vincenzo
Bellini, di cui è interprete di elezione. Il concerto riveste un
significato profondo per l'artista che, alla vigilia dello
spettacolo, si è recata nella Cattedrale del capoluogo etneo
per rendere omaggio al compositore catanese. Il Festival è
diretto artisticamente da Francesco Costa e organizzato dal
Coro Lirico Siciliano presieduto da Alberto Munafò.
Dopo i ripetuti sold out registrati in due mesi di
programmazione, il Festival si avvia a concludere l'edizione
2024, dedicata alla meraviglia, nel vitale cuore barocco del
capoluogo etneo, il Teatro greco romano, con il concerto della
soprano tedesca. L'Orchestra Filarmonica della Calabria,
formazione in residence del Festival, e il Coro Lirico Siciliano
saranno guidati dal maestro Pavel Baleff. In programma un
omaggio al "Cigno etneo" con estratti da Norma, La sonnambula, I
Capuleti e i Montecchi e ancora Verdi, Puccini, Mozart, Rossini,
Leoncavallo.
Acclamata come il "principale soprano di coloratura al
mondo", secondo la definizione del New York Sun, Diana Damrau
continua a stupire il pubblico con la sua voce unica e la sua
presenza scenica. Il suo ampio repertorio spazia dai ruoli di
soprano lirico a quelli di coloratura, comprendendo, come
cavalli di battaglia, i ruoli eponimi in Lucia di Lammermoor,
Manon e La traviata nonché la Regina della Notte nella
Zauberflöte. Osannata dalle platee dei maggiori palcoscenici
internazionali (Scala, Bayerische Staatsoper, Metropolitan di
NewYork, Covent Garden di Londra, Staatsoper di Vienna, Opéra
di Parigi, Festival di Salisburgo, per non citarne che alcuni),
vanta il titolo di "Bayerische Kammersängerin" ed è stata
nominata "Best Female Singer" agli International Opera Awards.
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