Da ieri e fino al prossimo giorno
29, la Centrale operativa 118 Macroarea di Catania, Siracusa e
Ragusa e la Seus 118 Sicilia sono impegnate nella gestione
sanitaria del G7 nel capoluogo Aretuseo. In campo un grande
dispiegamento di uomini e mezzi, con oltre 300 unità tra
sanitari e personale della Seus, come previsto dal Piano
Sanitario.
"Sono orgoglioso dei miei ragazzi - ha detto il presidente
della Seus, Riccardo Castro - che ringrazio per il servizio
svolto senza lesinare sforzi. Questo evento rappresenta una
sfida logistica e organizzativa significativa, ma la
professionalità e la dedizione del personale coinvolto
garantiscono un supporto sanitario di alto livello per tutti i
partecipanti al summit. L'importanza di un coordinamento
efficace in eventi di tale portata non può essere sottovalutata.
La presenza di un numero così elevato di unità sanitarie - ha
sottolineato Castro - è fondamentale per assicurare una risposta
rapida e adeguata a qualsiasi emergenza medica che possa sorgere
durante il G7. La collaborazione tra le diverse aree operative e
la Seus 118 Sicilia dimostra l'efficienza e la preparazione del
sistema sanitario regionale".
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