La regista sassarese Fabiana
Miccio vince il Premio Cinema Sociale e Impegno Civile,
categoria Progetto studentesco, al Festival del Cinema di
Cefalù. È stato apprezzato dalla giuria il suo documentario
"Bruno Petretto - Una vita per l'arte". Il film racconta la
storia di un contadino, allevatore e artista sardo.
Il premio è stato assegnato "per la capacità straordinaria
del film di raccontare una vita immersa nella natura e
nell'arte. Bruno Petretto, contadino, allevatore, attore e
artista, emerge come una figura unica, capace di vivere in
profonda simbiosi con il paesaggio che lo circonda, utilizzando
gli elementi naturali come componenti essenziali delle sue
opere. Il documentario cattura con sensibilità il legame intimo
tra l'uomo e il Parco delle Arti Molineddu, un luogo magico dove
l'arte si intreccia armoniosamente con la natura, creando un
dialogo poetico e universale".
Nata a Sassari nel 1994, Fabiana Miccio si è laureata nel
2023 all'Accademia di Belle Arti Mario Sironi diretta da Daniele
Dore e ha proseguito il suo percorso di studi specializzandosi
in Cinematografia documentaria. Da sempre appassionata di
fotografia e video, ha iniziato la sua carriera lavorando in
cortometraggi e lungometraggi, tra cui "Il Portiere Notturno"
(2023) e "La consegna" (2024), prima di dedicarsi alla
realizzazione del documentario su Bruno Petretto.
"Accogliamo con grande piacere la notizia di questo
prestigioso premio - commenta Daniele Dore - Fabiana è una
studentessa poliedrica e sensibile alle tematiche sociali, e il
suo documentario rappresenta un esempio di come la creatività
artistica possa rivelare storie altrimenti sconosciute. Le
auguriamo una carriera ricca di soddisfazioni e successi come
questo".
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