/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Schifani, il mondo torni ad ascoltare le ragioni della pace

Schifani, il mondo torni ad ascoltare le ragioni della pace

Presidente Sicilia sollecita impegno 'nel nome di San Francesco'

ASSISI (PERUGIA), 04 ottobre 2024, 12:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un appello "forte e sentito" perché il mondo torni ad ascoltare le ragioni della pace e ad impegnarsi, nel nome e nel segno di San Francesco è stato fatto dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ad Assisi, nel giorno della festa del patrono d'Italia, intervenendo a un incontro che si è svolto nel Palazzo municipale, alla presenza dei sindaci della città umbra, Stefania Proietti, e di Palermo, Roberto Lagalla.
    "Il momento che stiamo vivendo è difficile" ha detto Schifani. "L'attualità - ha aggiunto - ci affligge con la crudeltà di vicende belliche nelle quali innocenti vengono sterminati ogni giorno, con conflitti che rischiano di deflagrare in una spirale irrefrenabile. Oggi deve essere un giorno di preghiera forte e consapevole, perché il mondo possa fermarsi a riflettere, perché si evitino escalation che colpiscono noi, ma anche le generazioni future. Il nostro Paese si sta comunque impegnando, all'interno dell'alleanza atlantica, perché si torni alla ragione. Ma lo scenario internazionale si complica sempre di più, con l'allargamento dei conflitti in atto. Un quadro che diventa sempre più preoccupante. Preghiamo, allora, per gli ultimi, per una democrazia sana e per la pace.
    Quella pace che san Francesco ha sempre invocato nella sua missione quotidiana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza