Un appello "forte e
sentito" perché il mondo torni ad ascoltare le ragioni della
pace e ad impegnarsi, nel nome e nel segno di San Francesco è
stato fatto dal presidente della Regione Sicilia, Renato
Schifani, ad Assisi, nel giorno della festa del patrono
d'Italia, intervenendo a un incontro che si è svolto nel Palazzo
municipale, alla presenza dei sindaci della città umbra,
Stefania Proietti, e di Palermo, Roberto Lagalla.
"Il momento che stiamo vivendo è difficile" ha detto
Schifani. "L'attualità - ha aggiunto - ci affligge con la
crudeltà di vicende belliche nelle quali innocenti vengono
sterminati ogni giorno, con conflitti che rischiano di
deflagrare in una spirale irrefrenabile. Oggi deve essere un
giorno di preghiera forte e consapevole, perché il mondo possa
fermarsi a riflettere, perché si evitino escalation che
colpiscono noi, ma anche le generazioni future. Il nostro Paese
si sta comunque impegnando, all'interno dell'alleanza atlantica,
perché si torni alla ragione. Ma lo scenario internazionale si
complica sempre di più, con l'allargamento dei conflitti in
atto. Un quadro che diventa sempre più preoccupante. Preghiamo,
allora, per gli ultimi, per una democrazia sana e per la pace.
Quella pace che san Francesco ha sempre invocato nella sua
missione quotidiana".
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