La protagonista è Palermo: un
bianco e nero vivido e vivente, con cui Enzo Sellerio nel suo
racconto fotografico ha espresso un amore sconfinato per la sua
città, ritratta dagli anni del dopoguerra al boom economico
mentre si trasformava, lasciandosi dietro pezzi di storia e di
memoria. Nell'anno che celebra il centenario della sua nascita,
tra le tante iniziative organizzate dalla casa editrice e
dall'Archivio Sellerio, è nato un progetto che percorre la città
e che restituisce ogni scatto al luogo in cui è nato.
Una mostra a cielo aperto che attraversa Palermo in 20 grandi
fotografie tra le più iconiche, installate nei luoghi in cui
sono state effettivamente scattate, e che saranno scoperte
durante passeggiate "narrative", dalla Cattedrale verso il
Palazzo di Giustizia, Porta Carini, il Capo, Sant'Agostino, la
Chiesa di Santa Ninfa per proseguire su via Maqueda verso piazza
Pretoria, via Roma e piazza Marina, il mare, Sant'Erasmo e di
nuovo nel cuore della città fino alla Stazione Centrale. La
prima passeggiata sarà il 13 ottobre alle 11.30, con partenza
dal Piano della Cattedrale.
Tre di queste grandi fotografie si "animeranno" teatralmente
- domenica 20 ottobre, alle 16; domenica 27 ottobre alle 11 e
sabato 2 novembre alle 11 - sempre nei luoghi a cui
appartengono: nell'ordine, sono L'Ingrasciata installata alla
caletta di Sant'Erasmo dove era la mitica trattoria di cucina
popolare fotografata da Sellerio nel 1961, che sarà animata
dagli attori del Teatro Lab Palermo. Il secondo tableau vivant
sarà allo stadio con la scena della fotografia intitolata Uscita
dallo stadio comunale, datata 1961; gli attori vestiranno i
panni dei tifosi esultanti per la vittoria del Palermo nella
gloriosa stagione della promozione in serie A. Infine si
festeggeranno i 65 anni della fotografia Bambini nel costume di
cowboy ricevuto dai Morti, del 2 novembre 1959, uno dei più
rappresentativi scatti di Enzo Sellerio che consegnò alla
memoria schiere di ragazzini che in quegli anni giocavano ancora
per le strade. Sarà Ditirammu Lab ad animarla, con una
performance davanti alla fotografia in via Porta Carini.
Lunedì sarà anche lanciato un contest fotografico: la sfida
è quella di giocare a "rifare" le immagini di Sellerio,
fotografando i luoghi di Palermo dalla stessa prospettiva,
posare come i personaggi dei suoi ritratti, creare i propri set
a imitazione dei 20 scatti originali installati nelle vie di
Palermo. Le foto, rigorosamente in bianco e nero, dovranno
essere inviate alla mail palermo@leviedeitesori.it e a
info@sellerio.it. Lo scatto più bello o che avrà rievocato
l'originale più efficacemente sarà premiato, le altre saranno
pubblicate sui social delle Vie dei Tesori. Ultimo step, il 26
ottobre: una caccia al tesoro a squadre lungo cinque foto
dell'itinerario selleriano, con quiz a risposta multipla su
luoghi e usi delle fotografie.
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