"Scegli la vita" è il concorso per
gli studenti di Corleone che oggi si è concluso con un convegno
per sensibilizzare i giovani sulla donazione degli organi.
L'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale e
dall'istituto "Don Giovanni Colletto", in collaborazione con
l'Associazione Siciliana per il trapianto del fegato che ha
scelto Corleone come prima tappa di una serie di incontri
formativi.
Protagonisti del concorso "Scegli ha vita: la forza di un dono"
sono stati gli alunni del liceo "Don Giovanni Colletto" che
hanno realizzato dei video incentrati sulla donazione degli
organi. "È un tema particolare - dice la dirigente scolastica
Elisa Inglima - in cui vengono coinvolti tanti ambiti, da quello
etico a quello scientifico. Questa scelta dev'essere ragionata,
convinta, e giornate come questa consentono di prepararsi anche
a decisioni difficili e talvolta improvvise".
Le classi che hanno partecipato al concorso sono state le quarte
di tutti gli indirizzi del liceo (classico, scientifico, scienze
umane e scienze applicate). I vincitori sono stati i ragazzi
della IV B dello scientifico.
All'incontro, moderato di Pippo Furnari, referente Aido di
Lercara Friddi e padre di Anita, che donando i suoi organi ha
salvato altre 6 vite, ha preso parte anche il professore Ugo
Palazzo, uno dei fondatori dell'Ismett di Palermo che di recente
è stato premiato dalla Società italiana trapianti d'organo per
il suo impegno. Toccanti le testimonianze di persone trapiantate
e dei loro familiari, tra cui la mamma della corleonese Agnese
Iannazzo che da bambina, nel 2006, ha ricevuto un cuore.
Secondo i dati aggiornati al 31 agosto 2024, in Italia sono
7.828 le persone in attesa di trapianto. In Sicilia i numeri
delle donazioni sono più bassi rispetto ad altre aree del Paese.
"Giornate come quella di oggi - afferma Francesca Giardina,
assessore comunale all'Istruzione e ai Servizi Sociali, oltre
che medico - servono a spazzare via la disinformazione sulla
donazione degli organi. La donazione è un atto libero, gratuito,
ma va fatto con consapevolezza".
"L'obiettivo del convegno è la sensibilizzazione - dice il
sindaco Walter Rà -, ma soprattutto far sì che si parli di
donazione degli organi, a scuola e in famiglia perché oggi,
ancora troppo spesso, si affronta questa problematica nel
momento del dolore. Il tema rientra nel diritto di agire. Il
senso è quello di assumersi le proprie responsabilità, una
responsabilità individuale che ha rilevanza sulla collettività.
Quello che facciamo per gli altri donando gli organi diventa
immortale". Nell'Auditorium del liceo erano presenti anhe
Salvatore Camiolo, presidente di ASTraFE Sicilia OdV, Diego
Bongiorno, psichiatra e responsabile formazione dell'Asp di
Palermo, Gaetano Burgio, responsabile del servizio di anestesia
dell'Ismett, Barbara Buscemi, nefrologa dell'Ismett, Ioannis
Petridis, coordinatore trapianti Crt Grecia, Calogero Bellia,
anestesista e coordinatore Asp trapianti, Biagio Bonanno della
centrale operativa del 118 Palermo - Trapani, Lidia Vigneri,
promotrice del convegno.
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