Tabù sfatato, stadio Barbera
"espugnato". Il Palermo vince la prima partita interna di
campionato, davanti a poco meno di ventimila spettatori. La
squadra di Dionisi si issa al quinto posto in classifica,
regolando la Reggiana, che resta a metà della graduatoria. Una
risposta convincente in campo, quella della squadra siciliana,
finalmente vittoriosa sul proprio campo, ordinata, organizzata,
concreta.
Come auspicato in settimana, i rosanero ripartono dalla
prestazione del primo tempo della precedente partita, contro il
Modena. Stessa autorevolezza e stesso dominio in campo, medesimo
il parziale alla fine dei primi 45 minuti: 2-0. Il punteggio è
fissato dalle reti di Gomes ed Henry. La prima marcatura arriva
al 15', dopo una pressione costante dei padroni di casa.
Finalizza Gomes con una bella conclusione a giro di destro dal
limite dell'area. Il raddoppio è firmato da Henry, che poco
prima aveva sprecato un'altra grande occasione: al 26'
l'attaccante francese segna a porta vuota, dopo che Insigne
aveva colpito la traversa. La Reggiana appare abulica e
inconsistente, solo in avvio di partita gli emiliani si rendono
pericolosi con una conclusione di Sersanti che finisce
sull'esterno della rete. Prima dell'intervallo i rosa dimostrano
di meritare il doppio vantaggio, senza rischiare nulla.
Lo spauracchio della ripresa è subire la reazione degli ospiti,
come già successo la settimana scorsa. La Reggiana dimostra
d'essere un po' più organizzata e pericolosa, ma la squadra di
Dionisi regge molto bene. Il rischio maggiore arriva all'8' del
secondo tempo: Vido approfitta di una dormita della retroguardia
del Palermo e calcia verso la porta, Gomes riesce però a salvare
sulla linea. Un'altra opportunità degli ospiti è spenta, sul
finale, dal portiere Desplanches che neutralizza un tiro di
Fontanarosa. Il resto della seconda frazione di gioco è gestita
molto bene dai rosa, con la Reggiana che non dà mai veramente
l'impressione di potere recuperare. E al triplice fischio,
finalmente, la tifoseria esulta. I fischi di qualche settimana
fa sembrano finalmente evaporati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA