"Abbiamo lavorato bene in
questi due anni mezzo bene, voglio ringraziare anche Marco
Falcone, mi spiace che non sia presente oggi: come assessore
all'Economia è stato un grande asse portante per questo governo,
persona di grande competenza, rigore, serietà e radicamento nel
territorio". Lo ha detto a Santa Flavia il presidente della
Regione siciliana, Renato Schifani, che davanti alla classe
dirigente di Forza Italia ha fatto un bilancio delle sua azione
di governo, focalizzandosi sul risanamento dei conti, la
riduzione da 8 a 2,5 miliardi del disavanzo "lasciato da
Crocetta", il sostegno alle imprese e alle famiglie che ha
portato all'aumento delle entrate, l'accordo col Mef sulla
riduzione della quota di partecipazione al fondo sanitario
nazionale, il vincolo imposto ai manager della sanità di
eliminare o ridurre di molto le liste di attesa "o se ne vanno a
casa", i riconoscimenti ottenuti dalle Agenzie di rating
sull'affidabilità economico-finanziaria della Regione.
"Sono dati bellissimo - ha detto Scifani - Fi guarda alla
persona, alla dignità delle famiglie, ai giovani. Siamo
orgogliosi e andiamo avanti senza pause, la mattina alle 9
arrivo in ufficio e vado via alle 21, mia moglie mi tollera e la
ringrazio, Non faccio passerelle, perché non c'è tempo, c'è da
lavorare anche contro le emergenze. L'anno scorso siamo stati
devastati dagli incendi, quest'anno dalla siccità. Non voglio
fare polemica, in passato il tema non ce c'è stato per cui tutti
i governi sono stati un po' distratti. Abbiamo un governo
nazionale che ci aiuta perché vede che noi lavoriamo. Ringrazio
anche gli alleati che mi stano dando sostegno, un saluto a
Raffaele Lombardo che non ha potuto partecipare, era invitato".
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