Il difficile viene adesso. Dopo la
convincente vittoria casalinga sulla Reggiana, tutto l'ambiente
e il tecnico Alessio Dionisi in primis chiedono continuità al
Palermo. Solo con la continuità si può pensare di essere
protagonisti nel campionato cadetto. Dopodomani, per il turno
infrasettimanale, i rosa sono di scena a Mantova e l'allenatore
parla chiaro. Non sono ammessi cali di tensione. "Non m'importa
di comandare la gara - assicura Dionisi - piuttosto dobbiamo
essere dentro la gara. Il Mantova non lo scopro io, in casa ha
una striscia positiva importante, ha un'identità ben chiara. Noi
dobbiamo confermarci, la continuità ci deve entrare in testa.
Sarà una gara diversa sotto tanti aspetti rispetto a quella con
la Reggiana".
La formazione rosanero fa i conti con più di un indisponibile.
Ma l'organico ampio mette Dionisi al riparo da qualsiasi
problema, consentendogli anche di fare rifiatare qualcuno.
"Rispettiamo il Mantova. Noi dobbiamo essere camaleontici -
sottolinea il tecnico del Palermo - cercheremo di fare la
partita giusta. Non ci snatureremo, dobbiamo essere bravi ad
adattarci alla gara. Turnover? Probabile di sì, perché chi entra
fa bene e chi gioca sta dando dei buoni segnali. Terrò molto in
considerazione gli ultimi allenamenti. Ho fiducia in tutti.
Dovremo cercare più continuità di prestazione. Mi è piaciuto
l'atteggiamento della squadra, anche se nel secondo tempo con la
Reggiana potevamo essere più determinati. Sarà molto importante
chi subentrerà".
Ci sono grandi aspettative. Dionisi lo ripete spesso. Esterne e
interne allo spogliatoio. "Noi siamo in credito con i punti, le
nostre prestazioni sono al di sopra di quello che dice la
classifica. Abbiamo fatto di più di quello che abbiamo ottenuto.
Il Mantova ha fatto quasi il pieno in casa, è una partita
difficile, ma noi vogliamo la vittoria. Dobbiamo recuperare
sulle squadre davanti, il campionato ti dà sempre un'altra
occasione. Siamo all'inizio, la Serie B è equilibrata".
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