Si chiama "Fino alla fine" il
nuovo film di Gabriele Muccino, dal 31 ottobre al cinema, su
soggetto e sceneggiatura a firma dello stesso regista insieme a
Paolo Costella. Un film girato a Palermo - dove è stato
presentato in anteprima al cinema Rouge et Noir di piazza Verdi
- che racconta la storia di Sophie, una giovane americana di
vent'anni che, durante una vacanza a Palermo, con la sorella,
nelle ultime 24 ore prima del ritorno in California, incontra
Giulio e un gruppo di amici. Queste 24 ore cambieranno per
sempre la sua esistenza. Sophie, infatti, verrà risucchiata dal
fascino del pericolo commettendo errori che marchieranno la sua
vita, cambiandola per sempre.
"Ci sono tre o quattro occasioni in cui potrebbe tirarsi
indietro - spiega il regista Gabriele Muccino - ma lei nel caos,
evidentemente, trova quella vitalità che non ha mai assaporato
prima, essendo una donna kamikaze va incontro a tutto, anche con
quella determinazione che, soltanto chi non ha nulla da perdere
ha".
Un film girato interamente a Palermo perché, a detta del
regista, è stata una scelta dettata dal fatto che non voleva
andare "né a Napoli, né in Toscana - racconta Muccino - serviva
una località che avesse un senso esotico, di frontiera.
Conoscevo un po' la Sicilia, ero stato a Siracusa a Favignana,
Trapani, ma Palermo non la conoscevo poi così bene. E' stata una
scelta intuitiva. Non appena poi ho fatto il primo sopralluogo -
racconta - l'ho trovata incredibilmente plasmata sull'idea che
avevo di questa città, con un'esplosione grandissima di gente
tutto l'anno".
Tra le location scelte dal regista il centro storico della
città e Mondello. Nel cast Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo
Richelmy, Enrico Inserra e Francesco Garilli.
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