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Calcio: serie B; Il Palermo spreca, il Cittadella lo punisce

Calcio: serie B; Il Palermo spreca, il Cittadella lo punisce

I rosa comandano il gioco senza concretizzare e finiscono ko

PALERMO, 03 novembre 2024, 17:12

Redazione ANSA

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Un punticino sarebbe servito poco, la sconfitta allo scadere è devastante. Incredulità e amarezza per poco più di ventimila spettatori del Palermo, nel confronto con il Cittadella, risolto in modo beffardo da Pandolfo per i veneti, al 45' della ripresa.
    In campo una battuta d'arresto che fa male ai rosa, contro la squadra che ha il peggior attacco e una delle difese più perforate della serie B. I rosa sfoggiano una prestazione molto buona per gran parte del primo tempo, producono gioco, faticano molto, ma non riescono a concretizzare mai una delle tante opportunità create.
    In campo una battuta d'arresto che fa male ai rosa, contro la squadra che ha il peggior attacco e una delle difese più perforate della serie B. I rosa sfoggiano una prestazione molto buona per gran parte del primo tempo, producono gioco, faticano molto, ma non riescono a concretizzare mai una delle tante opportunità create.
    In campo il Palermo inizia col solito 4-3-3, ma con un tridente offensivo inedito dal primo minuto, composto da Insigne, Le Douaron e Di Francesco. Nonostante i numeri horror, i veneti riescono a tenere botta, rognosi, gagliardi, fortunati. E alla fine puniscono i padroni di casa Nel primo tempo il Palermo macina ritmo e gioco. Almeno cinque nitide occasioni da gol per gli uomini allenati da Dionisi, una per Segre, un'altra per Le Douaron, e addirittura tre per Insigne. L'imprecisione e il portiere avversario, però, blindano la porta del Cittadella.
    Nella ripresa il furore agonistico dei padroni di casa cala vistosamente. A metà del secondo tempo sono inutili le proteste dei rosa per uno scontro in area tra Kastrati del Cittadella e Nedelcearu del Palermo: il rigore, però, non viene assegnato. E al 45' la clamorosa rete degli ospiti Pandolfi riceve palla all'altezza dei 20 metri, avanza, entrando in area dalla destra, supera con una finta Ceccaroni e batte Desplanches calciando verso il primo palo. Per il Cittadella è l'apoteosi, per il Palermo un disastro, certificato dal diluvio di fischio dei tifosi dopo il triplice fischio.
   

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