Il governo Schifani ha approvato
la Nota di aggiornamento al Defr 2025-2027.. "L'economia
siciliana cresce più di quanto previsto - dice il governatore
Renato Schifani - Un risultato frutto delle politiche di
sviluppo messe in campo dal governo regionale nei primi due anni
di questo mandato. Grazie all'aumento del Pil e alle conseguenti
maggiori entrate nel 2025 la Regione potrà programmare più spese
per investimenti e per il contrasto alle emergenze".
In particolare, il documento, rivedendo le stime
dell'economia regionale nel nuovo quadro macroeconomico
nazionale, indica una crescita del Pil nel 2023 dell'1,5 per
cento (nel Defr la previsione era dello 0,9). Anche nel 2024 il
Prodotto interno lordo regionale è atteso in aumento: dallo 0,7
allo 0,9 per cento.
La Nadefr, elaborata dagli uffici dell'assessorato
dell'Economia e con i contributi dei vari rami di
amministrazione, quest'anno parametra la programmazione sulla
base degli effetti previsti dalla completa applicazione della
manovra quater, al momento in discussione all'Ars, e
dall'applicazione in Sicilia del Piano strutturale di Bilancio
di medio termine e del conseguente accordo Stato-Regione.
"Auspichiamo - spiega l'assessore dell'Economia, Alessandro
Dagnino - di potere rispettare i nuovi impegni anche grazie al
cosiddetto dividendo fiscale, cioè all'aumento del gettito
tributario determinato dall'andamento favorevole del Pil. Il
governo punta, inoltre, a incrementare la spesa produttiva, in
particolare quella per investimenti, con l'obiettivo di
innescare un circolo virtuoso che potrà sostenere la crescita
economica nell'equilibrio dei conti pubblici".
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