L'Handball Erice è in finale di
Coppa Italia femminile di pallamano per il terzo anno
consecutivo e punta alla vittoria già ottenuta nel 2023 e nel
2024. Le siciliane, a Riccione, hanno sconfitto 32-19 Cassano
Magnago e domani sfiderà nell'ultimo atto della manifestazione
la Jomi Salerno, che nell'altra semifinale ha superato Pontinia,
col punteggio di 33-23.
Le Arpie hanno sconfitto Cassano come era successo sette
giorni prima in campionato, con una gara accorta e determinata.
Costruito subito un buon vantaggio (6-1, 11'), le ragazze
allenate da Cristina Cabral Gutiérrez appaiono spigliate e
solide in difesa. Daniela Pinto Pereira fa sentire il peso della
sua presenza in porta e Alexandrina Cabral Barbosa è il
metronomo che detta i tempi in attacco. Cristina Cabral
Gutiérrez intensifica le rotazioni, distribuisce il minutaggio e
si va al riposo sul 19-9. Mantenute con sicurezza le distanze,
senza mai consentire alle lombarde un riavvicinamento (28-12,
45'), Cristina Cabral Gutiérrez fa qualche sostituzione, inizia
a pensare alla finale e a conservare le energie.
"Per noi - sostiene Chana Masson, altra campionessa
dell'Handball Erice che gioca fra i pali - è un successo
importante, che ci proietta al meglio verso la finale. Salerno?
Sarà ovviamente una gara difficile. Ogni finale ha le sue
difficoltà e ci troveremo di fronte un'altra formazione che
rispetto molto per come gioca".
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