Una partita di calcio che sembrava
stregata, ma che il Palermo è riuscito a vincere nei minuti
finali. Brescia sconfitto 1-0, grazie a un rigore firmato da
Pohjanpalo a tre minuti dalla fine. Una gara mozzafiato quella
dei rosanero contro i lombardi. Il tecnico Alessio Dionisi,
costretto a rinunciare all'inizio a Brunori, lancia alle spalle
del bomber finlandese l'accoppiata Verre-Le Douaron. E l'assetto
porta i suoi frutti, nel senso che allo stadio Barbera la
squadra di casa conduce le operazioni e crea le occasioni più
importanti, almeno due a testa per Pierozzi e Pohjanpalo prima
dell'intervallo, le rondinelle provano a contenere e sono
pericolose soltanto al 25' con Nuamah.
Nella ripresa, dopo un primo momento di assestamento, in cui
il Brescia prova ad avanzare, il Palermo si ritrova e continua a
costruire gioco e opportunità in area di rigore. L'imprecisione
e il portiere Lezzerini impediscono, di volta in volta, a Le
Douraon, Blin e Verre di far male agli ospiti. Il Brescia sembra
tenere fino alla fine, ma è fatale per la formazione allenata da
Maran un atterramento in area di Ceccaroni. L'arbitro concede il
rigore e dagli undici metri Pohjanpalo non fallisce, anche se il
portiere avversario intuisce la direzione. Il pubblico di casa
esplode e spera. Agganciare il treno dei play-off per tentare la
scalata alla serie A adesso sembra meno difficile.
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