Il sottosegretario alla Salute,
Marcello Gemmato, ha inaugurato nei locali del Punto
territoriale d'emergenza del Poliambulatorio di Lampedusa, una
camera a pressione negativa per l'isolamento di pazienti con
malattie infettive contagiose. La struttura è stata fornita dal
Ministero e montata dai tecnici specializzati della Croce Rossa
Italiana.
"Dotiamo un ambulatorio plurispecialistico di un ulteriore
tassello importante per la gestione delle varie patologie
emergenti - ha detto il sottosegretario - sicuramente viene
migliorata l'offerta sanitaria rivolta ai residenti, ai turisti
e agli immigrati".
La camera a pressione negativa è dotata di una barella di
biocontenimento per il trasporto in sicurezza di pazienti con
malattie infettive contagiose che interessano il registro
sanitario internazionale (come Tbc, scabbia, morbillo, e il
cosiddetto morbo delle scimmie). La nuova struttura è, già, a
disposizione degli operatori del Servizio sanitario nazionale
che si occupano dell'assistenza sia della popolazione residente,
che dei turisti e dei migranti che sbarcano nell'isola".
"Il sistema viene integrato da una modalità di cure che
consente di porre in sicurezza non solo la popolazione
sull'isola, ma il flusso migratorio che poi approderà nel
continente - ha detto il Commissario straordinario dell'Asp di
Palermo, Daniela Faraoni - siamo grati al Ministero della salute
dell'attenzione che ha voluto dare a Lampedusa, isola esemplare
per il valore etico-morale che ha saputo esprimere".
Il poliambulatorio di Lampedusa, gestito dall'Azienda
sanitaria provinciale di Palermo, conta su 21 attività
specialistiche, oltre che su 6 servizi H24: Pte (Punto
territoriale di emergenza), cardiologia, ginecologia,
radiodiagnostica, pediatria (fortemente voluta dal Presidente
della Regione siciliana, Renato Schifani) e della camera
iperbarica (in funzione ogni anno dal primo maggio al 15
settembre).
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