Con la benedizione del cardinale
Enrico Feroci si è aperto il cantiere che porterà alla
ricostruzione dell'abbazia di San Biagio di Piobbico, nel Comune
di Sarnano (Macerata), rovinata dagli eventi sismici del 2016.
Stamani la cerimonia, alla presenza, tra gli altri, anche del
vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco
Massara, del sindaco Luca Piergentili, del parroco don Marcello
Squarcia, della presidente del Centro studi sarnanesi Maria
Franca Ghiandoni e dell'imprenditore edile Giuseppe Sepe che si
occuperà del recupero dell'edificio di culto, in origine
benedettino, risalente al 1030. Il restauro costerà circa
800mila euro. "È una giornata storica come tutte le volte che
inauguriamo un cantiere, segno di gioia e rinascita per i
territori colpiti dal terremoto". Il vescovo ha annunciato che
verrà recuperata anche la casa adiacente all'abbazia. "Se
istituzioni e comunità lavorano insieme si fa sempre qualcosa di
buono - ha aggiunto mons. Massara -. Nella ricostruzione io ci
credo, nonostante i ritardi causati dalla burocrazia, ma noi non
ci arrendiamo". L'importanza dell'avvio del cantiere è stato
sottolineato anche dal sindaco, mentre il card. Feroci,
originario di Piobbico, ha invitato i cittadini presenti a
"trasmettere i grandi valori che sa esprimere questa terra".
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