Al via "Modex Arcevia 2023",
l'esercitazione europea di protezione civile dal 6 al 9 giugno.
In collaborazione con Dipartimento della Protezione Civile,
Prefettura di Ancona e Comune di Arcevia, lo scenario di
simulazione sarà un'emergenza conseguente ad un evento sismico e
vedrà coinvolti 250 partecipanti provenienti da molti Paesi e 70
osservatori internazionali.
"Le Marche - ricorda la Regione - possono vantare una cultura
di Protezione civile che ormai fa scuola: negli anni la
Protezione civile regionale ha operato in tutti i tipi di
scenari sviluppando una capacità di risposta in ambito di grandi
emergenze sanitarie con interventi anche a livello
internazionale". Tutto ciò ha consentito alla Regione/Direzione
protezione civile, in collaborazione con l'associazione di
volontariato di protezione civile Ares Onlus - professionisti
della sanità specializzati nella medicina delle catastrofi - di
partecipare con il Dipartimento della Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ad un percorso coordinato
e finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato alla
stesura di protocolli di intervento delle strutture sanitarie,
omogenei a livello internazionale, per garantire le attivazioni
più efficaci e operative nelle diverse condizioni di emergenza
campale. In virtù delle esperienze acquisite, quindi, le Marche
sono state scelte dal Dipartimento di Protezione civile della
presidenza del Consiglio dei Ministri per organizzare e ospitare
un'esercitazione/simulazione di ambito europeo dal 6 al 9 giugno
ad Arcevia, chiamata " ModEx Arcevia 2023". Il Comune di Arcevia
aveva ospitato già nel 2015 una prima esercitazione dello stesso
livello conseguendo ottimi risultati. Alla presentazione, tra
gli altri, erano presenti l'assessore regionale alla Protezione
civile Stefano Aguzzi, il prefetto Darco Pellos, il sindaco di
Arcevia Dario Perticaroli, il dirigente della Protezione Civile
regionale, Stefano Stefoni.
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