"Il decreto legge 3 col quale il
Governo Meloni ha voluto rafforzare le funzioni del commissario
straordinario per la ricostruzione del sisma del 2016 ha
previsto anche l'attribuzione della cura del rilancio e lo
sviluppo socio economico dell'area del cratere". Così il
Commissario per la ricostruzione post terremoto nel Centro
Italia Guido Castelli durante la 32/a convention delle Camere di
Commercio italiane all'estero in corso a Colli del Tronto, in
provincia di Ascoli Piceno.
"Un'area molto ampia che fa parte di un più generale aspetto
riguardante la cosiddetta questione dell'Italia centrale che è
abbastanza affaticata, - ha aggiunto -, sta segnando indici
economici che la fanno assomigliare più al Sud che al Nord. Il
cratere e la ricostruzione lo concepiamo come lo strumento per
il rilancio: partire da una tragedia per agganciare le
transizioni che ne frattempo si sono sviluppate nel mondo - ha
detto Castelli - e far sì che ci possa essere uno sviluppo che
si accompagni agli investimenti, per la ricostruzione. Da questo
punto di vista noi guardiamo anche all'attrattività del nostro
ambito territoriale".
I temi sviluppati nella convention mondiale delle Camere di
Commercio italiane e estere, favoriscono riflessioni affinché il
cratere, inteso come Italia centrale e parte dell'entroterra,
possa essere attrattivo. Due gli obiettivi che la struttura
commissariale si è posta: "innanzitutto - ha spiegato il
commissario - dobbiamo creare un ambiente favorevole
all'attrazione di investimenti: mi riferisco a pubbliche
amministrazioni efficaci ed efficienti, una viabilità adeguata
alle esigenze di un imprenditorie che sceglie di venire nelle
Marche o nel reatino, in Abruzzo o Valnerina; e poi cercare
anche di fare un salto nell'innovazione e da questo punto di
vista stiamo sviluppando rapporti non sono con attrattori di
investimenti, ma anche con Start Up per far passare il messaggio
- ha concluso Castelli - che in questi territori ci sono le
condizioni per investire".
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