/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anziani uccisi a Fano, 'non volevo farli più soffrire'

Anziani uccisi a Fano, 'non volevo farli più soffrire'

Figlio fermato per duplice delitto, domani udienza di convalida

FANO, 27 giugno 2024, 16:36

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun pentimento apparente ma solo la preoccupazione "di non far soffrire più" i propri genitori, per motivi però imprecisati. È quanto emerge dal primo interrogatorio reso da Luca Ricci, il 50enne, che a Fano (Pesaro Urbino) il 24 giugno scorso ha ucciso il padre Giuseppe, 75 anni, e la madre Lusia Marconi, 70 anni, nella villetta di via Fanella 127 dove abitavano in due piani diversi.
    A causa di debiti non onorati dal figlio, le vittime avevano dovuto ipotecare la propria casa che è stata venduta all'asta e nella quale loro avrebbero continuato a vivere pagando un affitto. E' il contesto nel quale è maturato il duplice delitto.
    Davanti alla procuratrice di Pesaro Maria Letizia Fucci e alla polizia, Ricci aveva poi confessato le proprie responsabilità dopo 16 ore di interrogatorio: il 50enne ha prima strangolato la madre Luisa Marconi, 70 anni, mentre stava misurando la pressione sanguigna in cucina; poi è andato in camera da letto e ha ucciso con 11 martellate in testa il padre Giuseppe che ha provato a reagire ma inutilmente.
    Domani si terrà a Pesaro l'udienza di convalida del fermo per Luca Ricci davanti al gip Giacomo Gasparini. Il duplice omicida, ora recluso nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro, deve rispondere di omicidio plurimo volontario aggravato dalla crudeltà. Resta comunque ignoto il movente anche se, dagli elementi raccolti, è emerso che Luca Ricci chiedeva in continuazione soldi ai genitori. La casa al momento dell'irruzione della polizia, dopo il ritrovamento dei due corpi, era sottosopra come se il 50enne cercasse ossessivamente qualcosa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza