A Milano nel 2024 sono calati i
delitti e sono aumentati gli arresti. In base ai dati esaminati
oggi durante la seduta del comitato per l'ordine e la sicurezza,
presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia, da inizio anno al 20
dicembre, in città ci sono stati 134.178 delitti, dunque il
13,5% in meno rispetto ai 144.864 del 2023 e questo,
sottolineano dalla Prefettura, grazie all'aumento dei controlli
e delle operazioni ad alto impatto.
In particolare sono diminuiti del 10% i furti (del 19,57%
quelli in abitazioni e del 17,48% quelli in casa) e anche i
delitti informatici, truffe e frodi, passati da 1581 a 1176,
mentre sono aumentati i controlli con 90 mila servizi di ordine
pubblico e oltre un milione e mezzo di controllati ed è
cresciuto il numero di arrestati passati da 6472 a 7604, con un
aumento del 17,4%, con 29422 denunciati.
I numeri della sicurezza, ancora non definitivi, includono
anche 2500 espulsioni di stranieri, 520 rimpatri (quasi 160 più
dell'anno scorso), il sequestro di cinque tonnellate di droga,
otto sgomberi di occupazioni 'massive', un totale di 1380
alloggi popolari occupati recuperati e un aumento degli sgomberi
in flagranza. E ancora 29 interdittive antimafia, nove
cancellazioni dalla white list e cinque misure di prevenzione
collaborativa previsti in base al codice antimafia.
A questo si aggiunge l'impegno contro "il fenomeno della
violenza di genere" che "continua a richiedere un impegno
costante ed elevato" sia nel sostenere le vittime anche grazie a
intese con le associazioni sia nel "potenziare il quadro delle
tutele attraverso le misure di prevenzione e di vigilanza
dell'Autorità Giudiziaria, del Questore e del Comitato
Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
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