Gli addetti dell'Ufficio per il
processo (Upp) sono scesi in piazza a Napoli in occasione
dell'inaugurazione dell'anno giudiziario alla presenza del
ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Hanno esposto cartelli
con la scritta "Abbattiamo l'arretrato, come premio il
precariato" nei pressi dell'ingresso di Castel Capuano, dove si
è svolta la cerimonia.
Gli addetti all'ufficio del processo, che lavorano (sia nel
settore civile che in quello penale) per l'abbattimento
dell'arretrato, chiedono la "stabilizzazione immediata".
Tra primo e secondo concorso (l'ultimo è di giugno 2024)
sono in servizio circa 8.500 funzionari addetti all'ufficio del
processo (tra Tribunali e Cassazione) con scadenza contratto a
giugno 2026. È stato previsto che coloro che in quella data
avranno maturato 24 mesi di servizio potranno però partecipare
ad una procedura di stabilizzazione. Nel piano triennale è però
prevista la stabilizzazione di circa 6000 precari, comprese
anche altre figure amministrative. Una incertezza che sta
inducendo numerosi funzionari Upp a sostenere altri concorsi
presso altre amministrazioni pubbliche. Insomma, sono stati
numerosi i funzionari che dopo essere stati formati ma non
avendo una certezza per il futuro hanno finora lasciato. Una
situazione che di fatto ha generato scoperture negli organici
che dovrebbero essere coperte, a giorni, con un ulteriore
scorrimento delle graduatorie.
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