/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Strage Via D'Amelio:pm chiedono archiviazione, 'Avola mente'

Strage Via D'Amelio:pm chiedono archiviazione, 'Avola mente'

Procura Nissena non crede al pentito, 'può essere eterodiretto"

CATANIA, 31 gennaio 2025, 09:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando sostiene di aver partecipato alla strage di via D'Amelio, il pentito Maurizio Avola mente. Almeno secondo la Procura di Caltanissetta, che, come scrive Il Fatto Quotidiano, ha chiesto per la seconda volta di archiviare le indagini nate dalle dichiarazioni del collaboratore.
    In un provvedimento di 42 pagine il procuratore Salvatore de Luca e l'aggiunto Pasquale Pacifico scrivono che "quanto emerso non può che far propendere per la totale falsità del narrato" e confermano il "sospetto" che Avola possa "essere eterodiretto".
    Oltre alla "portata oggettivamente falsa e calunniosa", infatti, i pm sottolineano ancora una volta che le dichiarazioni del pentito sembrano orientate a "precludere ogni ulteriore possibile sviluppo investigativo rispetto alle piste, emerse in plurimi dibattimenti, del coinvolgimento nella fase ideativa ed esecutiva delle stragi di soggetti esterni a Cosa Nostra". La richiesta, datata 17 dicembre, è stata inviata al gip Santi Bologna: dovrà decidere se archiviare o meno le posizioni di Avola (che potrebbe rischiare un processo per calunnia) e dei tre boss catanesi accusati dal pentito. Sono Marcello D'Agata, Eugenio Galea e Aldo Ercolano: non hanno mai collaborato e si sono sempre proclamati innocenti.
    Nell'ottobre 2022, i pm avevano già chiesto l'archiviazione, ma il gip ha ordinato nuove indagini. "Sono emersi elementi che smentiscono del tutto il racconto di Avola", sostiene oggi la procura. Secondo la Procura, anche la sua "escussione in incidente probatorio non ha consentito di dissipare le gravi contraddizioni su uno degli aspetti centrali dell'intera vicenda ma, anzi, li ha acuiti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza