Un francobollo, valido per la posta
ordinaria, e' stato emesso oggi per ricordare i 500 anni della
Battaglia di Pavia, evento ricordato ieri con una rievocazione.
Nel 1525 si affrontarono l'esercito di Carlo V imperatore e
l'esercito francese guidato dal re Francesco I: la vittoria
spetto' agli imperiali e il re francese venne fatto prigioniero.
La vignetta del francobollo riproduce un particolare di uno
degli arazzi della Battaglia di Pavia, capolavori della
produzione tessile fiamminga del Cinquecento, realizzati tra il
1528 e il 1531 a Bruxelles dagli arazzieri Willem e Jan Dermoyen
su cartoni del pittore Bernard van Orley e conservati presso il
Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli,.
Nel bollettino illustrativo che accompagna l'emissione si
osserva che Per confermare il suo potere, forte anche
dell'appoggio del Papa, il re di Francia, Francesco I, decise di
scendere in Italia alla testa dell'esercito franco-svizzero, ma
fu clamorosamente sconfitto dai lanzichenecchi imperiali nella
battaglia combattuta nei pressi di Pavia, poco distante dal
castello di Mirabello. Fatto prigioniero, Francesco I fu
condotto a Madrid. Qui Carlo V per liberarlo lo obbligò a
firmare un gravoso trattato di pace col quale la Francia, tra
l'altro, perdeva il ducato di Milano e il controllo del nord
Italia.
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