Si conclude il 7 novembre a Torino
la quinta edizione di interminati_spazi, il progetto di
fotografia partecipata ideato nel 2020 da Domori e curato dal
fotografo e artista Maurizio Galimberti. Anche quest'anno il
progetto a tema, lanciato su instagram a primavera, approda a
una mostra finale composta da 40 scatti, frutto di un'attenta
selezione tra le opere
presentate. All'inaugurazione della mostra, Maurizio Galimberti,
che è anche direttore artistico del progetto, annuncerà i
vincitori di questa edizione.
L'esposizione, allestita nello Spazio Eventi del Domori
Store, sarà visitabile da domani al 31 dicembre (tutti i giorni
dalle 13 alle 18; ingresso libero). All'evento partecipano
Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, Gianluca de
Waijer, a.d. di Domori, e Carmine Festa, Direttore del Corriere
della Sera Torino, Media Partner del progetto.
Il tema della quinta edizione rende omaggio alla dolcezza,
alla sorpresa e alla curiosità della vita, ispirandosi alla
citazione del film Forrest Gump (1994): "La vita è come una
scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita". La
scatola di cioccolatini diventa qui una metafora
dell'esperienza, della curiosità e della sorpresa, elementi
intrecciati alla grande Storia. Il tema ha ispirato centinaia di
partecipanti da tutta Italia: Maurizio Galimberti ha curato
l'esposizione delle fotografie da oggi esposte, individuando
inoltre i 10 finalisti.
Per la prima volta nella storia del concorso, un autore ha
raccolto doppio riconoscimento: Alessandro Fossati ha ricevuto
la menzione speciale sia di Galimberti che del Corriere della
Sera Torino, per la capacità di creare un'immagine d'impatto,
che colpisce immediatamente per la sua forza evocativa. La
menzione Domori va ad Alan Marcheselli per la fantasia da
bambino che non si fa sorprendere dalla presenza della balena
perché per lui tutto è possibile e magico.
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