Per la nona edizione si amplia
MuseoCity che passa da cinque a sette giorni per permettere a un
pubblico più ampio di conoscere il patrimonio artistico
milanese. La prossima edizione, che si terrà dal 2 all'8 marzo,
è promossa dal Comune di Milano in collaborazione con
l'Associazione MuseoCity Ets, e vede come tema portante 'Le
Strade dell'Arte'.
"Per la prima volta, sette giorni di iniziative per scoprire,
non solo i musei, ma anche gli archivi, le fondazioni e i luoghi
che raccontano la storia e l'identità di Milano", ha commentato
l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi.
Altra novità di questa edizione la sezione "In Vetrina", in
collaborazione con l'architetto Ludovica Serafini dello studio
Palomba Serafini, che, grazie al coinvolgimento di 35 tra
gallerie d'arte e negozi, trasforma la città in un unico, grande
'museo effimero' punteggiato da installazioni. All'interno degli
spazi museali, i visitatori potranno invece scoprire opere
inedite o presentate sotto una nuova luce. Protagonista di
questa esperienza è il tradizionale "Museo Segreto", che
quest'anno comprende 64 opere. Protagoniste di questo percorso
sono ad esempio opere come la capsella in argento sbalzato e
dorato, conservata al Museo Diocesano, o il curioso "calice a
sorpresa" in raffinato vetro azzurro di manifattura veneziana
del XVII secolo al Poldi Pezzoli. Il Comune di Milano celebra
nel 2025 la ricorrenza degli Ottanta anni della Liberazione di
Milano e dell'Italia dal nazifascismo con un palinsesto
dedicato, che viene anticipato nel programma di MuseoCity dal
progetto "La strada della Libertà", nei Musei Civici e in alcuni
musei privati.
A ricordare ad esempio come le strade delle città siano
diventate strade per la libertà è il quadro di Maurizio Valenzi
dedicato alla rivolta popolare avvenuta a Napoli nel settembre
1943 contro i nazisti, eccezionalmente esposto a Palazzo
Moriggia.
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