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L'ingegno delle donne nelle medaglie, una vetrina a Bologna

L'ingegno delle donne nelle medaglie, una vetrina a Bologna

Selezione da raccolta numismatica al Museo Civico Archeologico

BOLOGNA, 04 marzo 2025, 13:19

Redazione ANSA

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Il Museo Civico Archeologico di Bologna - all'interno della rassegna espositiva 'Il Medagliere si rivela', allestita per far conoscere al grande pubblico la sua ricca raccolta numismatica - presenta una vetrina tematica sull'ingegno delle donne nelle medaglie, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini, liberamente fruibile nell'atrio del museo dal 5 marzo al 13 ottobre. Attraverso una selezione di 23 medaglie della collezione numismatica è possibile ripercorrere la storia di figure femminili che dal Rinascimento all'Ottocento si sono distinte nell'arte, nella musica, nella letteratura e in vari ambiti della cultura, della finanza e della politica. La narrazione si avvale del particolare codice figurativo della medaglistica che mostra al dritto il ritratto del personaggio femminile ad imperitura memoria, e al rovescio un'immagine emblematica, riferita alle virtù e all'eccezionalità della sua vita.
    L'esistenza di queste medaglie al femminile molto spesso testimonia il raggiungimento di un riscatto sociale di donne che, per prime, si affermarono in ambiti a loro proibiti, superando pregiudizi e arrivando a sfidare le convenzioni. Altre volte si assiste alla celebrazione postuma in medaglia che attesta la fascinazione che queste figure femminili continuarono ad esercitare sui posteri, e che pone in evidenza anche il cambiamento culturale che il loro esempio ha contribuito a realizzare. Alla pittrice bolognese Lavinia Fontana, una delle più celebri artiste del Rinascimento e considerata nella storia dell'arte occidentale la prima donna ad operare come artista professionista, è dedicata la medaglia realizzata nel 1611 dall'architetto e medaglista Felice Antonio Casoni. Tra le effigi anche quella di Elena Lucrezia Corner Piscopia (1646-1684), la prima donna laureata al mondo. Da segnalare inoltre la medaglia di Giuseppe Broccetti per la cantante veneziana Faustina Bordoni (1700-1781), ritratta di profilo con acconciatura all'antica e abito riccamente decorato da gioielli: la storia raccontata testimonia le tante difficoltà che le donne affrontarono per affermarsi negli ambiti professionali.
   

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