Se Telefonando, cantata da Mina con
la musica di Ennio Morricone, arrivò tre anni dopo. L'esordio di
Maurizio Costanzo come autore di testi di canzoni risale al 1963
quando scrisse le parole di Camilla, un brano musicato da Piero
Soffici per il Cantastampa, una rassegna musicale ideata dal
giornalista Sandro delli Ponti con il patron del festival di
Sanremo Gianni Ravera, che aveva la particolarità di sostituire
i parolieri con autori iscritti all'Ordine dei giornalisti. Un
'festival fantasma', lo definiscono il giornalista Michele Bovi
e l'autore Pasquale Panella, che firmano un libro che rivela la
storia straordinaria e sconosciuta di quella manifestazione che
negli anni Sessanta radunò l'élite della musica italiana assieme
alle grandi firme di quotidiani, periodici, radio e televisione.
Una storia dimenticata perché quasi tutti quei brani sono
rimasti inediti, i depositi alla Siae risultano perlopiù
contraffatti ai danni dei giornalisti, i filmati delle serate
trasmesse all'epoca dalla prima e la seconda rete della
televisione sono per ora introvabili nelle teche Rai.
Un mistero che il libro di Bovi e Panella "C'era una volta il
Cantastampa. Quando i giornalisti spodestarono i parolieri"
(Coniglio editore) in buona parte risolve pubblicando tutti quei
testi inediti e indagando su responsabilità e colpe
dell'irreperibilità dei materiali. Alla presentazione romana del
volume, sabato 22 marzo alle 17 all'Auditorium Parco della
musica Ennio Morricone all'interno della rassegna Libri Come,
oltre agli autori ci saranno protagonisti e testimonial del
Cantastampa che leggeranno i testi delle canzoni che li
riguardano: Edoardo Vianello, Don Backy, il chitarrista dei
Rokes Johnny Charlton. Testi che scrissero Sandro Ciotti, Gianni
Minà, Antonio Lubrano, Joe Marrazzo, Emilio Fede, Vincenzo
Buonassisi, Italo Cucci, Leoncarlo Settimelli, Laura Griffo,
Ivano Davoli, Kris Mancuso, Franco Moccagatta e altri cento
celebri giornalisti. Persino l'inviato della rivista "Selezione
Medica" Lino Businco, all'epoca docente di Patologia generale
all'Università La Sapienza e giornalista pubblicista: il suo
testo sarà letto dall'endocrinologo, omeopata e scrittore
Francesco Eugenio Negro.
A ricordare Maurizio Costanzo saranno il suo amico e storico
avvocato Giorgio Assumma che leggerà il testo di Futuro scritto
dal giornalista per il Cantastampa del 1972, e Camilla Costanzo,
giornalista e sceneggiatrice, che leggerà proprio Camilla il
testo compilato dal padre dieci anni prima della sua nascita.
Una canzone di cui i familiari di Maurizio ignoravano
l'esistenza. Altro mistero - svelato - del Cantastampa.
Sul canale Youtube @cantastampa è rintracciabile la playlist
"I giornalisti leggono i giornalisti". Sono Italo Cucci, Mattia
Feltri, Aldo Grasso, Carmel Lasorella, Maria Concetta Mattei,
Manuela Moreno, Antonio Ricci con il Gabibbo, Mariolina
Sattanino, Tiberio Timperi, Marco Travaglio, Aldo Vitali. Tutti
a interpretare i testi scritti negli anni Sessanta dai loro
colleghi per la rassegna oggi riportata alla luce da Michele
Bovi e Pasquale Panella.
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