/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Montale, lettera inedita del premio Nobel a Ennio Cavalli

Montale, lettera inedita del premio Nobel a Ennio Cavalli

E' nel libro del giornalista, Ci dice tutto il nostro inviato...

CATANZARO, 29 maggio 2024, 18:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è anche una lettera inedita di Eugenio Montale nel libro di Ennio Cavalli "Ci dice tutto il nostro inviato. Un secolo di rivolgimenti e altre minuzie", edito da Rubbettino. La lettera è datata 7 marzo 1975. Il poeta aveva all'epoca 79 anni di lì a qualche mese avrebbe ottenuto il premio Nobel per la letteratura.
    Cavalli, nel libro, racconta il suo incontro con Montale avvenuto per un'intervista all'inizio del '75. "Sull'elenco telefonico - annota - c'era scritto: "Eugenio Montale, giornalista, via Bigli 15"". Il poeta racconta all'autore del suo passato da cantante lirico: "Ci vogliono genialità ed esteriorità congiunte, sensibilità e frivolezza per riuscire a sormontare il lato ridicolo del trucco, del pubblico, applausi e fischi, claque, agenti teatrali. È un mestiere con lati spaventosi. E io non avevo il sistema nervoso adatto per calcare le scene".
    Durante l'intervista, Montale si sofferma a lungo sui giovani che riteneva "un'invenzione moderna". A intervista pubblicata, forse per spiegare meglio il senso di alcune sue affermazioni, forse per ribadirne altre, Montale gli invia una lettera. "Caro dr. Cavalli. I ventenni di oggi - scrive il poeta - tendono a intrupparsi, a vivere in gruppo. Pare che abbiano smarrito il senso della loro identità personale. Spesso sono stati corrotti dai loro educatori. Non tutti certo. I ventenni di 50 anni fa erano più solitari, più portati agli studi, più disinteressati, in tutti i sensi. Con molte eccezioni. Io a 20 anni non ero felice, ma nemmeno troppo infelice. Tale sono oggi.
    Non ho figli, non so come sarebbero stati. Meglio così. […]".
    Il premio Nobel non è però l'unico protagonista del libro di Cavalli. Sono tantissimi i personaggi che l'autore incontra durante la sua lunga carriera di inviato radiofonico e di cui racconta nel libro: da Lady Diana alla Lollobrigida, da Whitney Houston ad Aldo Palazzeschi, da David Bowie a Riccardo Bacchelli, da Günter Grass a Barack Obama e molti, molti altri. "Un poeta con i piedi per terra […] un testimone vigile, partecipe, mai enfatico" così Luciano Canfora definisce Ennio Cavalli nella nota che apre il volume.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza