/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla Berio apre Za Zza, la poesia si fonde con l'arte visiva

Alla Berio apre Za Zza, la poesia si fonde con l'arte visiva

Asti 'parola si tuffa nel colore, significante tra significanti'

GENOVA, 12 giugno 2024, 19:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La parola poetica si spoglia progressivamente del "significato", abbandona il bianco e nero della pagina libraria per tuffarsi dentro il magma dei colori, fino a diventare, nelle sue particelle elementari, puro significante tra i significanti". Così il curatore Paolo Asti illustra la mostra d'arte e poesia "Za Zza - Poesie in mostra", 20 tavole 50x70 a tecnica mista in cui si fondono in un unico orizzonte espressivo il segno della parola, con Miro Renzaglia, e quello della pittura, per mano di Carlo Alberto Cozzani.
    "Fil rouge di tutte le opere è l'uomo - ha detto Asti -: estremamente stilizzato eppure rintracciabile. L'operazione diventa così saggio allusivo dell'heideggeriano l'uomo è uomo in quanto parla. Un parlare, tuttavia, s-finito negli esiti estremi del non-detto (o del wittgensteiniano "taciuto" in quanto indicibile) che narra poematicamente un linguaggio interferito da metafisica e nichilismo"".
    La mostra, allestita la Sala Chierici della Biblioteca Berio, è stata inaugurata oggi dall'assessore ai servizi educativi Marta Brusoni e da Maurizio Gregorini, Cultural manager del Comune di Genova e moderata da Saba Wesser. Sarà visitabile gratuitamente fino a sabato 15 giugno e rientra tra gli appuntamenti di Parole Spalancate il Festival Internazionale di poesia, giunto alla 30esima edizione. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza