Lo street style milanese che si
tramanda di madre in figlia ha ispirato David Koma per la prima
collezione firmata per Blumarine, la prefall 2025, presentata a
Milano.
E' lo spirito disinvolto del guardaroba delle sciure e delle
ragazze bene milanesi a suggerire a Koma una chiave nuova per
interpretare i capi simbolo del brand fondato da Anna Molinari,
a partire dal cardigan con dettagli in pelliccia, emblema di
Blumarine, che si trasforma in morbide giacche in maglia con
colli in shearling e in twinset in lana merino composti da top o
gonne.
Tra piume di struzzo e cavallino effetto cashmere, gli elementi
in pelliccia punteggiano capispalla, maglieria e accessori, così
come l'iconica stampa leopardo Blumarine, accompagnata a giocose
t-shirt con scritte e slip con stampe di cuccioli e gattini.
I little black dress con ricami o dettagli di pizzo sono
riletti in neoprene o denim, gli abiti da cocktail in viscosa o
pelle morbida; i tailleur hanno il logo ricamato o i revers
intagliati a forma di rosa. La rosa, simbolo di Blumarine, si
esprime in motivi d'archivio ricolorati e in stampe floreali
sognanti, ispirate alla storia della maison, così come i mini
abiti in jersey superleggero, le gonne in crepon a balze, i capi
fluidi in georgette e chiffon, gli abiti da sera in pizzo, da
portare con i sandali boudoir in pelle, cavallino o raso
adornati da pelliccia o piume. Molto Blumarine.
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