Pelli burrose e nylon performanti
per offrire comfort, tecnicità e eleganza a scarpe sportive e
stivaletti da neve, oppure mix di dettagli, tra borchie e
cristalli, per ballerine massimaliste, anfibi o sling-back dal
tacco alto. Da Micam, il salone internazionale della calzatura
a Fiera Milano Rho fino a domani, arrivano le proposte per il
prossimo autunno inverno, con una guida ai trend, in crescita o
dal successo confermato, analizzando dati e con l'aiuto dell'Ai
Ma è girando per gli stand degli 853 brand, di cui 438 da
28 paesi, che emerge soprattutto la grande creatività di un
settore in cui il Made in Italy eccelle. Secondo un elenco
stilato da Micam, si parte con il trend Utopian Utility, soffice
e minimalista: runner morbide, sneakers con tacco integrato,
stivali dal tacco convesso. Grande uso di pelli scamosciate,
finiture gommate opache. I colori sono grigio, bianco nebbia,
verde limone.
Il trend Twisted Classics ripropone e rinnova le calzature
tradizionali: mocassini con cinturino a T, neo Mary-Jane con
tacco, scarpe da bowling, stivali dal tacco alto e tronchetti. I
colori retrò ma più decisi, basi marroni e rosse, con arancio
corallo e verde menta. I materiali dalla vernice lucida a
texture esotiche animalier.
Segna il ritorno dello stile bohémien Meditative Artisans,
una tendenza che vorrebbe miscelare armonia di spiritualità ed
artigianato: ballerine e sabot pelosi, stivali Yeti, tronchetti
alla caviglia, decollete scamosciate, stivale polacchino. La
pelle deve dare l'effetto usato, il camoscio sembra lavorato a
mano, prevale l'effetto pelo e il velluto. Poi ci sono i
dettagli come frange, ricami, mentre per i colori prevalgono
marroni caldi, verdi muschiati con il bordeaux e l'arancione.
Cerca di mettere insieme una estetica alternativa il trend
ribattezzato Wondrous Daze: la classica Mary-Jane ha
l'allacciatura incrociata, alle decollete vengono aggiunti
cinturini, lo stivale al polpaccio è extralargo, la oxford
diventa a punta. Per il materiale si accostano pelli pregiate a
velluti ed abbellimenti, il cuoio è lavorato fino a sembrare
lucido o macchiate per dare un aspetto degradato e vissuto,
comunque imperfetto.
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