"In un mondo minaccioso si sente
bisogno di romanticismo" dice Ian Griffith, direttore creativo
di Max Mara, spiegando da dove è partito per disegnare la
collezione Autunno-Inverno 2025, ispirata ai romanzi
ottocenteschi delle sorelle Bronte e vista in passerella oggi a
Milano.
Le donne che "si sono dedicate alla carriera lasciando
indietro gli affetti" , oggi per Griffith sentono "voglia di
leggere romanzi dell'800, una sorta di escapismo per affrontare
il mondo attuale. Con il vestito giusto si può raccontare tutto
questo , perché la carezza del cashmere - scherza - compensa
qualsiasi male".
E l'abbraccio di un cappotto scalda il cuore, come nella
nuova redingote aderente sul corpo, stretta in vita e ampia
sull'orlo, resa contemporanea dall'interno trapuntato e dalle
maniche in pelle o shearling. Lunga e drammatica come le gonne
ampie, anche in pesante lana a coste, abbinate a top sempre in
lana e a coprenti calze a coste. Altrettanto ampi i pantaloni,
portati con -bustini in lana stretti in vita da una doppia
cintura che punteggia ogni uscita. Alle redingote da gentiluomo
di campagna, si affiancano cappe e robe-de-chambre, mentre
quando cala la notte si vira sul drammatico, con abiti e
corpetti in velluto nero very romantic.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA