"Sono una donna di 40 anni che ha
sconfitto tre tumori e questo è il corpo che le mie battaglie mi
hanno lascato, magari non sarà perfetto, ma è bello proprio
perché è reale". Emma, protagonista della nuova copertina di
Hype di Gq Italia, si racconta in una lunga intervista. I temi:
il suo rapporto con pubblico, moda e odio online. E la sua
voglia di divertirsi, "proprio una voglia matta", dice.
"Se soffro ancora davanti a certi commenti che leggo sui
social? Sì, assolutamente, ma non per il motivo che alcuni
potrebbero pensare - spiega - Penso a chi legge quei commenti, a
quei ragazzi e a quelle ragazze che magari stanno soffrendo per
il proprio corpo, e che davanti a tutto questo odio gratuito
rischiano di abbattersi, di ammalarsi". Perciò, commenta Emma,
"che mi dicano pure quello che vogliono, non mi fa né caldo né
freddo, ma la mia gente no, i miei fan non me li devono toccare,
non si devono permettere di ferirli con i loro commenti idioti".
Per quanto riguarda il settore musicale oggi, per la cantante
"in questo momento ci sono diverse colleghe che stanno lavorando
benissimo - dichiara a Gq - E poi finalmente abbiamo smesso di
preoccuparci della questione dei generi musicali, che per quanto
mi riguarda è solo un'etichetta per aiutare l'ascoltatore a
capire cosa gli può piacere: adesso il pop si mischia al rap,
alla trap, il rock pure, e da questi incontri possono nascere
cose nuove, cose belle. Era ora".
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