Dopo quello con l'Orchestra dei
Pomeriggi Musicali, il cartellone concertistico della Fondazione
Toscanini di Parma si arricchisce di un altro concerto affidato
a un'orchestra ospite, la Haydn di Bolzano e Trento con il suo
direttore musicale Ottavavio Dantone. Una sorta di scambio, dopo
il recente concerto a Bolzano e Trento della Filarmonica Arturo
Toscanini. Domani alle 20.30 l'Auditorium Paganini risuonerà di
alcuni capolavori di Händel, Bach e Haydn, in un percorso
d'ascolto che dal grande repertorio Barocco condurrà il pubblico
al cuore del Classicismo. La serata si aprirà sulle note della
Water Music, tra le più celebri opere strumentali di Händel,
appartenente al genere della Suite barocca, venne composta per
una parata festiva svolta alla presenza del Re sul fiume Tamigi
il 17 luglio 1717. Coetaneo di Händel, Bach compose quattro
Suite orchestrali fra il 1729 e il 1736, chiamandole anche
Ouverturesper il fatto che il pezzo di apertura ha una
importanza assai maggiore di quella dei pezzi di danza
successivi. L'ouverture della IV Suite, quella in programma, non
ha nulla da invidiare, infatti, agli stessi Concerti
brandeburghesi sia per la vastità di concezione architettonica,
sia per l'invenzione timbrica. Il concerto si conclude con la
Sinfonia N. 98 in si bemolle maggiore di Haydn, sesta e ultima
della prima serie delle Sinfonie cosiddette "Londinesi" composte
in occasione dei due trionfali viaggi in Inghilterra compiuti
dal maestro negli anni novanta del Settecento.
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