Si era laureato in
giurisprudenza rinunciando però a fare l'avvocato a favore del
palcoscenico per il quale nel 1954 fondò la Compagnia dei
Giovani assieme a mostri sacri come Giorgio De Lullo, Rossella
Falk, Elsa Albani e Anna Maria Guarnieri seguita dalla
collaborazione con Pierluigi Pizzi e la consacrazione teatrale;
nel cinema collaborò con Mario Monicelli (La Grande Guerra e Un
borghese piccolo piccolo), Vittorio De Sica (Il giardino dei
Finzi Contini), Luchino Visconti (Il Gattopardo e Morte a
Venezia), Bernardo Bertolucci (Novecento), Valerio Zurlini (La
ragazza con la valigia) fino a Sergio Leone (Giù la testa).
Senza dimenticare il decennio come organizzatore teatrale,
direttore del Festival di Spoleto dal 1971 al 1978 e del Teatro
Eliseo dal 1977 al 1980.
Tutto questo è stato Romolo Valli, poliedrico artista
reggiano nato il 7 febbraio 2025. Nell'avvicinarsi del
centenario, Reggio Emilia e la Fondazione I Teatri, che gestisce
il Teatro Municipale a lui intitolato dopo la prematura e
improvvisa morte nel 1980 (a Roma, dopo un incidente
automobilistico) gli dedicheranno una serie di iniziative a
partire dal giorno successivo a quello della sua nascita: l' 8
febbraio al Teatro Municipale si terrà un incontro di studi con
vari testimoni dell'epoca, amici, colleghi, familiari, critici
teatrali e cinematografici, secondo un programma in fase di
definizione.
In quei giorni ci sarà anche il lancio di un podcast in 4
puntate con numerose testimonianze per raccontare, oltre a
"Romolo", una città e un'intera epoca di grande cinema e di
grande teatro. Seguirà inoltre una mostra-installazione con i
costumi di scena, realizzati dalla sartoria di Umberto Tirelli,
fraterno amico di Valli, e ancora conservati nella sartoria del
Teatro Municipale; e la proiezione di alcuni dei più bei film e
video di sue opere teatrali. La Fondazione I Teatri completerà,
inoltre, la digitalizzazione di tutto il fondo fotografico di
Romolo Valli conservato presso l'Archivio: 736 foto che ne
documentano l'attività, più 248 foto di vita privata, a cui si
aggiungono 256 strisce di negativi (per un totale di quasi 1.250
pezzi) e la digitalizzazione dei nastri audio con le
registrazioni di alcuni spettacoli di Romolo Valli al Teatro
Municipale tra il 1975 e il 1978.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA