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Musica e lingua dei segni diventano spettacolo a Milano

Musica e lingua dei segni diventano spettacolo a Milano

All'auditorium largo Mahler evento 'ad alta accessibilità'

MILANO, 28 gennaio 2025, 18:25

Redazione ANSA

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È uno spettacolo musicale ad alta accessibilità per quartetto d'archi, soprano e LIS (Lingua Italiana dei Segni) 'Mondi possibili. Ovvero la storia della Signora della Musica e del Viaggiatore' che andrà in scena, gratuitamente ma con prenotazione obbligatoria, nell'auditorium di largo Mahler a Milano sabato 8 febbraio alle 11:30 e alle 15.
    Protagonisti il quartetto dell'orchestra Sinfonica di Milano e quattro artiste under 35 con disabilità: la compositrice Simona Iuorio (sue parte delle musiche, oltre che di Mozart e Rossini), il soprano Francesca Mannino e due interpreti e performer LIS, Diana Anselmo e Diana Denisa Bejan.
    Mondi Possibili è infatti nato per lavorare, attraverso la musica, sull'inclusione e sulla riduzione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nella produzione e nella fruizione degli spettacoli dal vivo, grazie a musica dal vivo, LIS (Lingua Italiana dei Segni), performance, teatro-danza e tecnologie come sopratitoli e audiodescrizione, che sono parte della struttura drammaturgica dello spettacolo.
    Capofila della co-produzione è la fondazione Toscanini insieme a As.Li.Co./Teatro Sociale di Como, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano G. Verdi, Fondazione Paolo Grassi, ICO Orchestra della Magna Grecia, con il contributo della Direzione Generale Spettacolo e in collaborazione con Università di Macerata e ALI - Accessibilità Lingue Inclusione, azienda specializzata nella fornitura di servizi di accessibilità allo spettacolo, ai media, all'arte e alla cultura.
    "Alla base del progetto - ha spiegato Marilena Lafornara, Project Manager e Coordinatrice del progetto alla Fondazione Toscanini - c'è l'idea di rendere la musica accessibile a chiunque in qualsiasi modo e forma e con qualsiasi mezzo, lavorando sulla sinestesia e sulla possibilità di una fruizione multisensoriale, anche da parte di pubblico con disabilità".
    Si tratta "non solo un invito a riflettere sull'importanza dell'accessibilità nel mondo di oggi - ha osservato la presidente dell'orchestra Sinfonica Ambra Redaelli - , ma un vero e proprio esempio di concreto e innovativo coinvolgimento di artiste e artisti e di un pubblico con disabilità, nella prospettiva di un'inclusività sempre maggiore da parte del mondo dello spettacolo dal vivo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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