"Mi sono davvero divertito ad odiarmi con Sergio Rubini, lui è un professore mio collega che mi detesta perché in un mio film gli ho tagliato un monologo a cui teneva molto, così é diventato una specie di Iago con cui litigo continuamente". Carlo Verdone parla così, scherzando, di 'Vita da Carlo Quarta Stagione' al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove sta appunto girando la serie in arrivo su Paramount+ (tra la fine 2025 e inizi del 2026), e dove interpreta un insegnante di regia collega di Rubini, docente di recitazione.
La quarta serie inizia infatti dove appunto finiva la terza.
Verdone, direttore artistico di Sanremo, a causa di una gaffe nel definire la sessualità del suo protetto Lucio Corsi (cantautore che quest'anno andrà davvero al festival), viene massacrato dai media perché ha usato un linguaggio politicamente scorretto.
"Mi rifugio così a Nizza - spiega Verdone-, che diventa il mio esilio, fino a quando mi offrono questo lavoro che subito accetto perché mi fa stare in contatto con i ragazzi che in questo quarto episodio sono molto importanti".
E ancora Verdone, al Teatro Blasetti del CSC, dove si svolge una scena centrale della serie, ricorda il padre: "Lui insegnava qui e quando avevo sei anni mi portava spesso con lui. Allora c'era un giardino pieno di margherite che raccoglievo per portarle a mia madre. Mi ricordo che allora tutti gli studenti avevano giacca e cravatta e tutto mi sembrava perfetto, forse proprio qui al Centro mi è venuta voglia di fare regia".
Lavorare ancora con Sergio Rubini dopo 'Al lupo al lupo' (1992) dice ancora l'attore-regista romano: "È stata una gran bella sorpresa, ma nella serie c'è anche Alvaro Vitali, che sarà un personaggio dei miei incubi, Francesca Fagnani che mi intervisterà a Belve dopo il mio esilio a Nizza, Enrico Mentana, Renzo Rosso, Giovanni Veronesi, Vera Gemma, tutti nel ruolo di se stessi".
Nella quarta serie torna poi Monica Guerritore, ex moglie di Verdone, Antonio Bannò, Caterina De Angelis, Filippo Contri, Claudia Potenza e Maria Paiato.
Sul fatto che Corsi, cantautore italiano da lui lanciato nella terza serie sia ora nella selezione di Sanremo, racconta Verdone: "Mi ha scritto un bellissimo messaggio quando ha saputo di essere stato convocato, sono tanto contento per lui".
Vedrà Sanremo? "No perché quando giro vado a letto presto per alzarmi alle sette, casomai lo seguirò il sabato perché domenica non si lavora, così vedrò cosa ha combinato Lucio".
"Per me è stata una festa fare questo insegnante insieme a Verdone, anche perché in 'Vita da Carlo' - sottolinea Rubini -, alla fine c'è tanto di lui, della sua umanità, del suo sguardo verso il mondo. Insomma è come stare a casa sua".
Dice la Guerritore: "Ci sarà un riavvicinamento molto forte con Carlo in questa quarta serie e nella sceneggiatura un capovolgimento nel privato che mi riguarda come ex moglie".
Infine, come da lui promesso, dopo questa quarta serie, Verdone tornerà davvero a fare un film? "Sì, dice. Probabilmente inizierò a girare in estate".
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