E' una settimana insolitamente fitta di eventi quella che si è appena inaugurata. Sono già sbarcati in sala con alterne fortune: il documentario di Tony L. BLUR:TO THE END che celebra il ritorno della band inglese sul palco di Wembley a 30 anni dal primo successo; quello di Igor Bezinovic FIUME O MORTE in cui il regista sloveno ricostruisce tra memorie e archivi la controversa occupazione della città nel 1919 da parte di Gabriele D'Annunzio e dei suoi "legionari"; quello di Lisa Bosi GOING UNDERGROUND che ricostruisce la scena musicale italiana degli anni '70 attraverso la cavalcata dei Gaznevada, il gruppo punk e new wave che ha segnato un'epoca; il ritratto di un uomo e un artista segnato dalla morte come IL GENIO DI GIANNI VERSACE diretto da Salvatore Zannino e Scott Cardinal, con testimonianze tra l'altro di Jon Bon Jovi e Naomi Campbell.
E ancora: l'anime di Naoko Yamada I COLORI DELL'ANIMA che trasporta la passione musicale dei due protagonisti in un mondo magico a disegni proposto per la prima volta sullo schermo; il ritratto d'artista MIES VAN DER ROHE: LE LINEE DELLA VITA firmato da Sabine Gisiger e il ritorno al cinema dell'acclamato PARASITE diretto dal premio Oscar Bong Joon Ho. Da domani arrivano invece altre 10 novità tra cui un atteso LAGO DEI CIGNI con i primi ballerini della Royal Ballet di Londra visibile al cinema grazie a Nexo. Gli altri titoli: - BRIDGET JONES: UN AMORE DI RAGAZZO di Michael Morris con Renée Zellweger, Leo Woodall, Emma Thompson, Isla Fisher, Hugh Grant, Chiwetel Ejiofor, Jim Broadbent, Shirley Henderson, Nico Parker, Sally Phillips, Celia Imrie, James Callis, Joanna Scanlan, Gemma Jones, Leila Farzad. E' ormai una donna fatta, una madre single dopo la morte dell'amato Mark la ribelle e pasticciona Bridget.
Circondata dall'affetto degli amici e perfino dell'ex amante Daniel, Bridget accetta infine di tuffarsi di nuovo nelle montagne russe dell'amore cominciando dalle app per singles dove incontra un giovane e ardente corteggiatore. Ma le sorprese, al quarto capitolo della saga, non finiscono qui… - A REAL PAIN di e con Jesse Eisenberg e con Kieran Culkin, Will Sharpe, Daniel Oreskes, Kurt Egyiawan, Jennifer Grey, Ellora Torchia, Liza Sadovy. Un po' commedia e un po' iniziazione alla vita adulta, questa sorprendente storia al maschile di un neo-regista che del film è anche protagonista mette in scena gli scontri e gli incontri che riavvicinano due cugini ben poco amici. Costretti a viaggiare insieme fino in Polonia, attraverso la memoria dei lager, per onorare la memoria di un'amata nonna, i due ragazzi scoprono la Storia e la vita.
- DICIANNOVE di Giovanni Tortorici con Manfredi Marini, Vittoria Planeta, Luca Lazzareschi, Zackary Delmas. E' stato il film-rivelazione della Mostra di Venezia per quanto riguarda gli esordi italiani anche se alla fine non ha raccolto i premi che forse meritava. Leonardo ha da poco superato il capo della maggiore età quando lascia Palermo per Londra alla ricerca di una laurea in economia. A sorpresa pianta tutto per trasferirsi a Siena a studiare lettere, ma anche qui sceglie la solitudine piuttosto che la vita universitaria. Il suo errabondare lo porterà infine a Torino dove avrà l'incontro che lo trasforma intimamente e cambia il suo orizzonte. Pochi mezzi, attori da scoprire ma vitalità in abbondanza e una certa idea del cinema garantiscono al pubblico una scoperta da fare.
- BLACK DOG di Guan Hu con Zhangke Jia, Eddie Peng, Liya Tong, Yi Zhang, Hong Yuan, Wei Chen, Zhou You. Nella Cina che attende le Olimpiadi del 2008 l'ordine nazionale è quello di mostrare al mondo un paese ordinato e attraente. Così lo sbandato Erlang, appena uscito di prigione e tornato nella sua città natale con le migliori intenzioni, accetta il posto di accalappiacani dato che le autorità hanno deciso di ripulire le strade dai randagi.
Incontra però il fiero Mashing, mezzo cane e mezzo lupo, che come lui combatte per la vita e la libertà. Ne nascerà un sorprendente legame che va contro l'ordine costituito.
Rivelazione all'ultimo festival di Cannes, il film vede tra gli attori anche il grande regista Zhangke Jia, già vincitore del Leone d'oro a Venezia.
- HERETIC di Scott Beck e Bryan Woods con Hugh Grant, Sophie Thatcher, Chloe East, Topher Grace, Elle Young, Julie Lynn Mortensen. L'horror della settimana comincia con una sorpresa: il micidiale e sadico signor Reed, da cui si rifugiano per la pioggia due ragazze mormone comandate a evangelizzare porta a porta, ha il volto solo apparentemente rassicurante di Hugh Grant. In un mortale gioco al gatto e al topo, Sorella Barnes e Sorella Paxton rischiano il peggio.
- AMICHE MAI di Maurizio Nichetti con Antonio Scarpa, Angela Finocchiaro, Serra Yilmaz, Astrid Casali, Luca Lombardi, Gelsomina Pascucci. Le peripezie della strampalata veterinaria Anna, costretta ad accompagnare la detestata badante Aysè fino in Turchia vengono osservate da due giovani "content creators" che seguono le riprese del film che ha in Anna la protagonista.
Il bizzarro è la cifra stilistica di Nichetti che, una volta ancora, non vi rinuncia e ci sorprende. - NOI E LORO di Delphine e Muriel Coulin con Vincent Lindon, Sophie Guillemin, Benjamin Voisin, Stefan Crepon, Édouard Sulpice, Franco Provenzano, Arnaud Rebotini. E' un ferroviere cinquantenne il solitario Pierre che ha cresciuto da solo i suoi due figli, Luis e Fus, cercando di trasmettere i suoi valori profondi. Ma quando Louis, il prediletto, lascia la casa per andare a Parigi, alla Sorbona, Pierre dovrà vedersela con Fus, sempre più attratto dalla violenza e dall'ideologia post-fascista. Lo scontro è inevitabile. Una conferma per il talento di Vincent Lindon.
Escono anche io coraggioso thriller franco-belga SILENZIO! di Teddy Lussi-Modeste sul dramma di un giovane insegnante accusato ingiustamente di molestie su un'allieva e il vibrante documentario BECOMING LED ZEPPELIN di Bernard MacMahon che per la prima volta ha avuto accesso agli archivi privati della storica band sui cui inizi non esistevano che frammentarie e scarne testimonianze filmate. Una vera rarità per gli appassionati e una scoperta per molti altri.
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