/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da telemarketing a porta a porta, occhio alle truffe

Da telemarketing a porta a porta, occhio alle truffe

Cambia il mercato della luce e salgono pressing e rischi

ROMA, 23 giugno 2024, 19:35

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Corrado Chiominto) Prima cosa da sapere: nessuno vi staccherà la luce per il cambiamento sul mercato elettrico che prevede la fine del mercato tutelato o vi imporrà di passare al mercato libero. Seconda cosa: mai sottoscrivere un contratto rapidamente, mai avere fretta. Terzo: se vi accorgete di aver attivato un contratto avrete comunque 14 giorni dalla firme per cancellarlo con il diritto di recesso senza dover indicare alcuna motivazione. Quarto: non date la vostra bolletta in mano ad un estraneo perché alcuni dei numeri che vi vengono riportati possono servire per attivare un contratto a vostra insaputa.
    Sono questi quattro consigli utili in vista del passaggio che segna la fine del mercato tutelato. Tutti sappiamo che qualche cambiamento è in arrivo e sulle nostre insicurezze si insinua chi vuole proporci un nuovo contratto "più conveniente" e "adatto a noi", per telefono o bussando alla nostra porta. Le tecniche per convincerci possono essere molte: talvolta la gentilezza, altre un pressing aggressivo. Il rischio di prendere una bufala o di incappare in una vera e propria truffa può essere dietro l'angolo. Ecco allora qualche consiglio sulle cose da non fare.
    Il telemarketing è una pratica alla quale siamo abituati. Il problema è se forniamo indicazioni per farci attivare un contratto a nostra insaputa. Ecco allora che non bisogna mai pronunciare la parola 'sì' al telefono. Sembra impossibile ma, come ci avvisa anche l'Autorità del settore, il nostro assenso può essere usato per formulare l'accettazione di una proposta truffaldina. Le domande tranello sono molte: 'ha avuto un aumento della bolletta?", "E' lei Mario Rossi?". La cosa migliore è rispondere con un'altra domanda come ad esempio: "perché me lo chiede?". Se poi non siete proprio interessati potete tagliar corto: "mi dispiace non ho tempo".
    C'è poi un numero della nostra bolletta elettrica (ma anche su quella del gas) che non va fornito al telefono. E' il Pod, un numeretto di 12 cifre che rappresenta la sigla di Point of Delivery. Per il gas si chiama invece Pdr. In pratica identifica il vostro punto di allaccio, il vostro contatore, ed è quello che serve per attivare un contratto. E' sulla bolletta e per questo non va inviata o fatta vedere al venditore porta a porta che magari la chiede dicendo che vuole farvi un'offerta più adeguata ai vostri consumi.
    Chi vi chiama o vi bussa alla porta, poi, dovrebbe rispettare delle regole, che hanno sottoscritto coloro che fanno telemarketing o contratti. Vanno fornite tutte le indicazioni, va spedito il contratto. Avrete quindi il tempo per farvi consigliare o per capire bene cosa state firmando. Mai farlo di fretta. E in ogni caso c'è il diritto di recesso. Il nuovo contratto firmato vi deve essere inviato in qualche modo e dal momento della firma avete 14 giorni per il recesso, senza dover fornire alcuna motivazione. Si può anche fare una denuncia all'Arera, che può comminare multe pesanti, o fare un disconoscimento della firma, ovviamente meglio se con l'ausilio di un'associazione di consumatori.
    Poi ci sono le regole. Chi bussa alla porta dovrebbe avere a vista un tesserino identificativo (ma attenzione che anche questo può essere posticcio). Invece chi vi chiama a casa non può farlo dopo le 20 e prima delle 8. Se proprio non si vuole essere disturbati, infine, si può segnare la propria utenza telefonica al 'registro delle opposizioni', via web o al telefono. Entro 30 giorni le società che in Italia fanno teleselling (ma non quelle dall'estero) dovranno depennarvi dai propri elenchi e dovranno farlo anche se nel passato avete concesso un'autorizzazione a ricevere pubblicità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza