Prosegue in rialzo la seduta sulle
Borse europee, che si apprestano a chiudere un mese di gennaio
molto positivo - il migliore da due anni - con l'indice
paneuropeo Stoxx 600 che segna nuovi massimi storici e recupera
terreno verso una Wall Street dove le aziende sono valutate con
multipli più generosi.
Parigi sale dello 0,6%, Milano dello 0,4%, Londra e
Francoforte dello 0,3% mentre a New York i future volgono al
bello, complici i risultati sopra le attese di trimestrali come
quella di Apple e Intel. Bene i bond, sulle attese di nuovi
tagli dei tassi, confortati anche dai dati sull'inflazione in
Francia e in Germania, con il rendimento del Btp decennale in
calo di 4 punti base, al 3,56% e lo spread con il Bund stabile
attorno ai 109 punti base.
I mercati, che ragionano sulla traiettoria dei tassi in
Europa e negli Usa, sono in attesa dei primi dazi del presidente
americano Donald Trump, che domenica dovrebbe annunciare tariffe
al 25% verso Canada e Messico.
A Piazza Affari corrono Prysmian (+2,6%), Leonardo (+2,4%) e
Nexi (+1,2%), davanti a Stm (+1,1%), Cucinelli (+0,9%) e Moncler
(+0,8%), in scia al rally di Ferragamo dopo i conti (+4,8%). In
fondo al listino principale si accomodano Recordati (-0,7%),
Iveco (-0,7%), Campari (-0,7%) e Unicredit (-0,6%), che a breve
dovrebbe notificare alla Presidenza del Consiglio l'operazione
su Banco Bpm (-0,1%).
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