Glass Lewis, proxy advisor che
assiste gli investitori istituzionali nelle votazioni in
assemblea, suggerisce ai soci di Banco Bpm di esprimersi a
favore delle proposte di modifica dell'opa su Anima,
allineandosi alle valutazioni già fatte dall'altro grande proxy
advisor Iss.
Il rialzo del corrispettivo da 6,2 a 7 euro, afferma Glass
Lewis, è "sicuramente significativo" ma "quasi certamente
necessario" per portare a termine l'acquisizione mentre le
modifiche dell'offerta sono ritenute "ragionevoli" e "non
impediscono a UniCredit di modificare la sua offerta" sul Banco
ritenuta al momento "un'opzione non attraente".
Glass Lewis ritiene l'integrazione di Anima "strategicamente
convincente, poiché l'operazione è complementare rispetto alla
strategia a medio termine" di Banco Bpm, a cui "consentirà di
diversificare il proprio flusso di ricavi".
Quanto all'offerta pubblica di scambio di Unicredit non
rappresenta "in questo momento un'opzione interessante per i
soci" del Banco, "principalmente" per via della "mancanza di un
premio di controllo significativo", fatto che la rende
"insufficiente" e "largamente non convincente" dal punto di
vista "della valutazione". A ciò si aggiunga che l'offerta di
Unicredit "potrebbe esporre i soci" del Banco "ad incertezze
significativamente maggiori rispetto" all'opa su Anima in quanto
l'integrazione tra due grandi banche commerciali "potrebbe
innescare un significativo controllo regolatorio e antitrust".
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