Il mercato delle materie prime si muove tra luci e ombre. L'incertezza provocata dai dazi americani ha messo sotto pressione il mercato con le quotazioni di alcuni metalli destinati a crescere notevolmente. Nel corso dell'anno, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, la vera sorpresa riguarderà i prezzi dell'argento e dell'alluminio.
L'argento, comunemente definito dagli analisti finanziari come "il 'metallo del diavolo' a causa dell'alta volatilità di prezzo, è destinato ha registrare nel corso del 2025 una "performance da record, con valori percentuali di aumento che potrebbero superare anche quelli dell'oro". Il metallo, infatti, ha un ruolo fondamentale per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici e per gli interventi di elettrificazione. Sui principali mercati internazionali, il prezzo dell'argento ha registrato, dall'inizio dell'anno, un incremento dell'8%.
I rischi di approvvigionamento previsti per l'industria cinese dell'alluminio sembrano destinati a far passare in passivo il mercato, facendo salire il prezzo del metallo.
Dinamiche diverse per l'energia dove si guarda alle evoluzioni delle tensioni geopolitiche. Dall'inizio dell'anno il petrolio è stato altalenante con un calo medio complessivo del 2,5% e il gas del 9,3 per cento.
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