A causa dei ritardi nella catena
logistica del porto della Spezia le associazioni
dell'autotrasporto annunciano l'applicazione di una "congestion
fee", una maggiorazione delle tariffe già scongiurata per la
prima volta nel 2021, che sarà introdotta "per tutti i viaggi
verso il bacino portuale della Spezia attraverso il varco degli
Stagnoni".
Le associazioni Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato
Trasporti, Fai e Trasportounito denunciano "frequenti
rallentamenti, attese, congestioni, problematiche aggravate
dalla già precaria situazione infrastrutturale spezzina e ligure
che non consentono la regolare programmazione ed effettuazione
dei trasporti, causando enormi disservizi i cui oneri gravano in
via esclusiva sulle imprese dell'autotrasporto".
"Con lo strumento si chiede alla comunità degli operatori
committenti di compartecipare responsabilmente agli extra costi
subiti dalle aziende, garantendo continuità e sostenibilità dei
trasporti e servizi alla merce - spiegano le associazioni -.
Una posizione che resterà tale fino a quando l'Autorità di
sistema portuale del Mar Ligure Orientale non adotterà un
accordo di programma che disponga un sistema di indennizzo delle
attese oltre franchigia dei cicli operativi camionistici, nonché
l'adozione di strumenti necessari per garantire
l'efficientamento dei flussi".
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