Visita ieri a
Scandicci (Firenze) del ministro dell'Economia dell'Arabia
Saudita Faisal Bin Fadhil Alibrahim insieme a una delegazione
governativa guidata dal principe Mohammed bin Turki Al Saud,
all'azienda fiorentina Savio Firmino, che recentemente lanciato
la Holding Marchio Storico Firenze, a salvaguardia del settore
artigianale dell'arredo.
L'evento, spiega una nota, coordinato da Cluster Made in
Italy e FederlegnoArredo e gestito dal 'Distretto design e
interni' (dID), rientra in una due giorni di incontri, alla
scoperta dei cluster italiani legati a tessile, design e
automotive, con l'obiettivo di presentare i modelli
organizzativi e le eccellenze di settori chiave del
manifatturiero italiano al ministro saudita. In Savio Firmino si
è colta l'occasione per presentare le attività di ricerca e
sviluppo delle aziende del Gruppo, con particolare attenzione al
tracciamento Blockchain e al progetto Colux, piattaforma di
co-progettazione da remoto in modalità realtà aumentata e
virtuale, progetto cofinanziato da Regione Toscana. "Una
delegazione di tale importanza che ha dimostrato un interesse
approfondito sulle nostre modalità di lavoro e di sviluppo - ha
sottolineato Cosimo Savio, amministratore delegato di Savio
Firmino - ci spinge a continuare nel difficile compito di
tramandare e innovare la nostra anima artigiana, speriamo di
continuare ad interessare i mercati internazionali come l'Arabia
Saudita". Gli eventi si sono svolti tra Firenze, Prato e Modena
per stabilire dirette connessioni con tutte le caratteristiche
di un sistema Cluster, in particolare uno stretto dialogo con le
imprese, il mondo delle Università e del trasferimento
tecnologico.
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