Le banche italiane restano ancora
indietro sul digitale malgrado una crescita degli investimenti
che resta inferiore alla media europea. Lo afferma Federico
Maria Signoretti Capo della divisione struttura e intermediari
finanziari del servizio stabilità finanziaria di Banca d'Italia
all'evento della Fisac Cgil.
"Nell'ultimo decennio la digitalizzazione si è estesa
all'intero sistema e oltre ai bonifici anche i servizi di
micropagamento e peer to peer si sono incrementati, oltre i tre
quarti delle aziende offrono questi servizi" ha detto,
sottolineando come invece sui "finanziamenti la gran parte
avviene ancora 'off line'.
Gli investimenti hi tech delle banche "sono cresciuti ma
concentrati" nei primi grandi gruppi ha aggiunto, sottolineando
come "la digitalizzazione consente di mitigare i possibili
effetti negativi" della riduzione degli sportelli, visto che
"negli ultimi anni la quota di depositi posseduti dai nuclei
familiari non è scesa ma aumentata".
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