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Balneari: Legacoop Romagna, settore rischia, serve fronte comune

Balneari: Legacoop Romagna, settore rischia, serve fronte comune

BOLOGNA, 25 gennaio 2025, 16:30

Redazione ANSA

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Sul fronte dei bandi per le concessioni balneari, il "settore è a rischio dopo il decreto 'salva infrazioni' e serve un fronte comune". E' quanto sostiene Legacoop Romagna secondo cui occorre "giocare d'anticipo" riguardo il provvedimento "del Mit sugli indennizzi" e agire in maniera "comune" al fine di "modificare la possibilità di rialzi prevista" dallo stesso decreto.
    A giudizio dell'associazione che, in una nota, dice di apprezzare "il rinnovato impegno dell'assessora Roberta Frisoni per tutelare il nostro modello di turismo balneare" di fronte "al rinnovo normativo per l'assegnazione delle concessioni demaniali, il settore non è mai stato così a rischio, particolarmente a seguito della conversione del decreto 'salva infrazioni' che in materia di assegnazione delle concessioni demaniali è risultato drammaticamente avverso alle imprese del settore e alle loro cooperative e che ha rappresentato infatti un passo indietro anche rispetto alla legge Draghi".
    Secondo Legacoop Romagna, ancora, "l'introduzione del rialzo da parte dei soggetti che partecipano alle gare, di fatto trasforma le evidenze pubbliche in aste vere e proprie, mettendo a forte rischio il nostro sistema balneare basato sulle piccole imprese a conduzione familiare e sul modello cooperativo, per aprire la strada a gruppi finanziari e multinazionali con ben diversa possibilità di investimento".
    L'occasione per correggere "questa aberrazione - puntualizza Legacoop Romagna - è il decreto che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe emanare entro il 31 marzo, per definire i criteri per l'equa remunerazione degli investimenti fatti dai concessionari uscenti in caso di mancato rinnovo della concessione. E' un tema - chiosa l'associazione - su cui crediamo occorra fare una battaglia politica".
   

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