"L'invito lanciato dalle imprese per
un intervento immediato per contrastare il caro energia e
calmierare gli aumenti delle bollette è stato accolto dal
Governo. Le piccole attività del terziario, però, sono di fatto
escluse". Così Confesercenti secondo cui "sarebbe stato
necessario avere di più: tantissime imprese a bassi consumi
energetici - per intenderci le più piccole - rimarranno prive di
ogni forma di tutela. Per le altre si può quantificare una
riduzione tra il 20 ed il 40% degli incrementi registrati".
"La situazione va ora monitorata costantemente - conclude
Confesercenti - ma è fondamentale iniziare ad adottare
provvedimenti strutturali per contrastare la volatilità del
mercato energetico. A partire dall'istituzione di un fondo per
gestire eventuali nuove emergenze".
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