(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "La New Esquilino spa, società
riconducibile al gruppo Pulcini, è stata condannata a pagare un
conto di oltre 41 milioni di euro all'Enpam, l'Ente
previdenziale di medici e odontoiatri" su decisione dei giudici
della Corte d'appello di Roma (quarta sezione civile),
"confermando il giudizio già espresso dal tribunale in primo
grado". Lo scrive la stessa Cassa privata, evidenziando che "il
caso, ripercorso nella sentenza 3179/2023 pubblicata il 4 maggio
2023, si riferisce alla nuova sede dell'ente di previdenza dei
medici e degli odontoiatri. Il contratto di vendita di cosa
futura prevedeva che i costruttori romani consegnassero i piani
fuori terra dell'edificio nel febbraio 2011, ma l'Enpam era
riuscito a trasferirvi i propri uffici solo nel novembre 2013".
La società, si legge, "aveva tentato di giustificare i ritardi
con gli scavi archeologici avvenuti nei sotterranei e aveva anzi
chiesto all'Enpam di pagare delle somme per presunti lavori
chiesti in più. Giustificazioni e richieste respinte dalla
magistratura". Per il presidente dell'Enpam Alberto Oliveti, "i
giudici hanno confermato la linearità del nostro operato. I
nostri legali cercheranno di recuperare ogni euro di quanto
previsto dalle sentenze. Resta la soddisfazione di aver
contribuito a portare alla luce resti archeologici la cui
importanza è stata notata in tutto il mondo e di averli resi
fruibili nel Museo Ninfeo, che è aperto al pubblico tutti i
finesettimana". Fondazione Enpam ha ottenuto il diritto a
ricevere 33,4 milioni di euro di penali per la ritardata
consegna dell'immobile, oltre a circa 8 milioni di euro per
interessi e rivalutazione monetaria e 166mila euro per le spese
legali accumulate nei due gradi di giudizio. (ANSA).