Tre istituti tecnici agrari e
altrettante aziende delle province di Treviso e Belluno hanno
collaborato per formare 47 studenti su innovazione e
sostenibilità nella filiera agricola. Il progetto, promosso
dalla Camera di Commercio Treviso-Belluno, ha visto la
partecipazione degli istituti "Della Lucia" di Feltre (Belluno),
"Sartor" di Castelfranco Veneto e "Cerletti" di Conegliano
(Treviso).
Attraverso un percorso di 130 ore, gli studenti hanno
affrontato sfide aziendali su temi quali agricoltura idroponica,
riciclo di scarti biologici e sostenibilità delle coltivazioni.
Le aziende coinvolte, Spagnol, Unifarco e Molino Rachello, hanno
offerto supporto per lo sviluppo delle idee. Al termine del
percorso, gli studenti hanno ricevuto un digital badge,
certificazione utile per il loro futuro professionale.
"Ringrazio le imprese - evidenzia il presidente della Cciaa
Mario Pozza - con i loro tutor aziendali e gli istituti agrari
con i loro docenti per l'innovativa collaborazione sperimentata
nel corso del progetto. L'interazione virtuosa fra questi
diversi attori ha permesso di guidare gli studenti verso
approcci imprenditoriali innovativi al fare agricoltura, oltre
che attenti ai principi di sostenibilità".
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