Per quel che riguarda gli
affidamenti agli Enti del Terzo Settore nelle Marche nel periodo
19 aprile 2016 al 30 giugno 2023, su 256 procedure, si evidenza
come 113 di queste siano state aggiudicate con un ribasso
superiore al 5%, mentre 143 con un ribasso inferiore al 5%.
Mentre nel periodo 1° luglio 2023-30 giugno 2024, su 53
procedure si evidenza come 24 di queste siano state aggiudicate
con un ribasso superiore al 5%, mentre 29 con un ribasso
inferiore al 5%. Tutto ciò influisce anche sulla scarsa
patrimonializzazione degli Ets. "Le cooperative di tipo A
presentano una maggiore fragilità economica, tanto che nel
triennio mentre la cooperazione di tipo B ha prodotto perdite
per una media di 405 mila euro, la cooperazione di tipo A ha
prodotto perdite nel triennio per 1,2 milioni", si evidenzia
nell'indagine presentata oggi alla Loggia dei Mercanti. "Ciò è
conseguente alla forte concorrenza nel mercato dei servizi
sociosanitari e educativi, che spinge le cooperative a ridurre i
prezzi a fronte di costi incomprimibili, come il costo del
personale". Le possibili via d'uscita possono essere da una
parte la co-programmazione e la co-progettazione, "strumenti che
promuovono una collaborazione tra le istituzioni pubbliche, le
cooperative sociali e i cittadini", per definire "priorità,
modalità e risorse". Ma anche i nuovi strumenti di affidamento,
tra i quali le convenzioni, le reti d'impresa e i contratti di
impatto sociale, "che consentono di valorizzare la qualità,
l'innovazione e l'impatto sociale dei servizi offerti dalle
cooperative".
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